Per tutti è importante essere ascoltati: in parte potremmo dire che è lo scopo primario della comunicazione. L’ascolto richiede attenzione e l’attenzione che riceviamo innesca un circolo virtuoso che sostiene la nostra comunicazione. Il valore dell’ascolto però va oltre le parole: non c’è un vero ascolto se, quello che abbiamo detto, non suscita anche un movimento interiore. Il sentire dell’altro ci aiuta ad aprire la nostra mente verso un dialogo, a spostarci dalle nostre convinzioni che, quando non sono messe nel flusso della comunicazione, rimangono sterili e ripetitive…
Il percorso formativo si svolgerà con attività didattica di tipo laboratoriale; il primo livello si articolerà in tre moduli tematici, della durata di cinque ore ciascuno, due ore e mezza di teoria a due ore e mezza di pratica e si lavorerà su:
– Grounding e respiro
– Occhi ed emozioni
– Ascoltarsi esprimersi
Il corso è a numero chiuso e prevede 15 iscritti
Le iscrizioni sono aperte fino al 20 Febbraio 2018
24 Febbraio 2018, 10.00-16.00
Il lavoro sarà incentrato su :
– ascolto delle sensazioni corporee
– riconoscimento e scioglimento delle tensioni muscolari
– esercizi sulle gambe per favorire il grounding
– respirazione addominale e diaframmatica
– mobilità della fascia bacino – pelvi
– momenti di distensione e rilassamento
17 Marzo 2018, 10.00-16.00
Lavoro corporeo di esplorazione e di ricerca, di risveglio della percezione e dell’ascolto per stabilire un profondo contatto con sé. Nel riconoscere, prendersi cura e allentare le tensioni oculari si apre la via alla riunificazione e alla connessione con sé, nel processo di progressivo radicamento. Il viaggio continua nell’incontrare l’altro attraverso il contatto oculare, intorno alle tematiche primarie del vedere-essere visti, nel creare una connessione tra gli occhi, la funzione visiva e il cuore sede di emozioni e sentimenti. Nel re-conoscersi e nell’incontrare empaticamente l’altro l’esperienza di contatto corporeo può divenire fonte di nutrimento e di comunicazione.
5 Maggio 2018, 10.00-16.00
Ascoltarsi e successivamente esprimere l’energia creativa attraverso liberi movimenti e role playing. Esploreremo le nostre possibilità espressive e gli ostacoli che le limitano dando spazio al corpo, alla giocosità e alla creatività. Approfondendo e liberando la respirazione aumentiamo la carica energetica e il contatto con le nostre sensazioni, emozioni e sessualità.
Maria Vita Lasaracina
Psicologa, psicoterapeuta, specializzata in Analisi Bioenergetica