PRESENTAZIONE

Gli enormi cambiamenti che hanno interessato il sistema alimentare, caratterizzato non più da uno stretto rapporto tra produzione e consumo, ma nel quale gioca un ruolo fondamentale la conservazione degli alimenti, pongono oggi nuovi problemi e punti critici da risolvere per garantire la sicurezza alimentare.
A partire dal prodotto grezzo fino a quello confezionato che giunge sulla tavola dei consumatori, sono state messe a punto nel tempo diverse strategie e metodi di prevenzione delle contaminazioni e di controllo della correttezza delle operazioni svolte dagli operatori del settore.
La sicurezza alimentare può essere garantita solo da pratiche adeguate di produzione e manipolazione degli alimenti, che nel loro insieme costituiscono una serie di misure di prevenzione e di controllo dei rischi. (Tratto da www.epicentro.it)
In questo contesto, si pone il corso, della durata di 40 ore, che consente di acquisire competenze tecnico-scientifiche attraverso sia l’esperienza d’aula sia l’esperienza in campo, presso le aziende partner presenti nell’area della città metropolitana di Bari.
L’esperienza in campo consente di apprendere la complessità delle problematiche che l’azienda si trova ad affrontare ogni giorno. L’adeguamento alle norme in materia di sicurezza alimentare, sicurezza del lavoro, la gestione dei rifiuti, l’etichettatura, compresa la sfida dei mercati e quindi, della concorrenza.
La figura del Consulente del settore agroalimentare, quindi, deve essere in grado di analizzare e rappresentare problemi complessi, avere capacità di problem solving e assumere le relative decisioni, aiutando l’aziende a risolvere i problemi.

OBIETTIVI FORMATIVI

• Formare Consulenti del settore agro-alimentare, in grado di fornire le proprie competenze tecnico-sceintifiche alle aziende delle diverse filiere alimentari, a partire dall'implementazione del Sistema HACCP.
• Fare acquisire conoscenze teoriche e pratiche in tema di Sicurezza Alimentare.
• Fornire i concetti e i metodi necessari per la corretta applicazione dei Sistemi di Autocontrollo nelle varie filiere alimentari, con verifica di applicazione e efficacia delle procedure; stesura del piano di autocontrollo, audit, checklist, notifica sanitaria, piani di campionamento, attraverso l’esperienza d’aula, ma soprattutto con l'esperienza in campo.